Il Protocollo di Legalità, rinnovato fino al 2016 e poi in proroga fino al 2019, è da ritenersi superato.
Tuttavia, la recente modifica al Codice Antimafia con il nuovo art. 83 bis, che legittima i Protocolli stipulati tra il Ministero dell’Interno e le Associazioni di categoria come strumento per applicare i controlli antimafia anche ai rapporti privati, di fatto consente di superare il rilievo del Consiglio di Stato che a gennaio dello scorso anno aveva sospeso tutti i protocolli.
E’, quindi, ripreso il confronto con il Ministero dell’Interno per far ripartire il progetto, che prevede la sottoscrizione di un nuovo Protocollo.
Le Associazioni e le imprese del Sistema che aderivano o vorrebbero aderire dovranno attendere la formalizzazione del nuovo testo.
Cos’è il Protocollo di legalità e a cosa serve?
Il Ministero dell’Interno definisce i protocolli di legalità come strumenti pattizi utili a contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nelle attività economiche. Si tratta, quindi, di accordi volontari tra la Prefettura, il Contraente Generale, la Stazione appaltante e gli operatori della filiera, che poi sono i soggetti coinvolti nella gestione delle opere pubbliche.
In particolare, il Protocollo di Legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria si pone l’obiettivo di rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto delle infiltrazioni criminali nel settore dei contratti di lavori, servizi e forniture, sia pubblici che privati.
L’adesione al Protocollo rappresenta una condizione premiante che consente all’impresa che intende richiedere il “rating di legalità” di incrementare il punteggio base: del rating attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario (art. 5-ter DL1/2012) e, laddove previsto, nei bandi di gara delle pubbliche amministrazioni (Art. 95 c. 13 D.Lgs 50/2016).
Le imprese associate ASSISTAL che scelgono di aderire al Protocollo di Legalità possono richiedere il rilascio della documentazione antimafia per sé e per i propri principali vendors. Avranno, quindi, il vantaggio di poter verificare l’affidabilità dei propri partner commerciali, oltre a maggiore celerità nelle future procedure di rilascio della documentazione antimafia.
Gli uffici ASSISTAL sono a disposizione per chiarimenti sulle procedure a la modulistica necessaria.
Per informazioni: nazionale@assistal.it – Tel.n. 02.6085.211
Protocollo-10-5-10 Protocollo_Legalità_10.05.2010
Protocollo_Legalità_Rinnovo_19.06.2012