Il Cda di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato una serie di interventi per complessivi 2 miliardi, dedicati a fornire liquidità immediata alle medie e grandi imprese (indicativamente con fatturato superiore ai 50 milioni di euro) in attesa dell’avvio operativo dei meccanismi di garanzia previsti dal DL Cura Italia.

In particolare gli interventi sono rivolti:


a 7200 Enti territoriali 1,4 miliardi di euro dalla rinegoziazione di 34 miliardi di prestiti: la misura consentirà di liberare risorse, nel 2020, fino a 1,4 miliardi di euro, che gli enti potranno destinare anche ad interventi per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

L’iniziativa si aggiunge a quella già varata nelle scorse settimane relativa alla sospensione delle rate dei mutui dei comuni ricompresi nell’iniziale zona rossa delle regioni Lombardia e Veneto;


2 miliardi di euro immediatamente disponibili a supporto delle imprese di media e grande dimensione: questa misura consente il finanziamento fino a 2 miliardi di euro a supporto dei fabbisogni finanziari delle medie e grandi imprese (indicativamente con fatturato superiore ai 50 milioni di euro) per esigenze temporanee di liquidità, supporto al capitale circolante e sostegno agli investimenti previsti dai piani di sviluppo delle aziende. In questo modo si intende fornire liquidità immediata in attesa dell’operatività dei meccanismi di garanzia previsti all’art.57 del DL Cura Italia n.18.

L’erogazione dei fondi potrà avvenire anche in pool con altre Istituzioni finanziarie, mediante finanziamenti con quota di CDP di importo compreso tra 5 e 50 milioni di euro e durata fino a 18 mesi.

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