L’articolo 30 della Legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione in legge, del Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34,c.d. Decreto Rilancio, conferma la riduzione del peso delle quote fisse delle bollette elettriche per gli utenti non domestici connessi in bassa tensione.

In particolare la norma, che riguarda i mesi di maggio, giugno e luglio 2020 prevede che l’Autorità ridetermini le tariffe di distribuzione e misura dell’energia elettrica nonché le componenti a copertura degli oneri generali di sistema al fine di:

a) ridurre le quote fisse applicate per punto di prelievo parametrando il risparmio al valore vigente nel primo trimestre dell’anno;

b) per i soli clienti non domestici alimentati in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 3,3 kW, le tariffe di rete e gli oneri generali saranno rideterminate al fine di ridurre ulteriormente la spesa applicando una potenza “virtuale” fissata convenzionalmente pari a 3 kW, senza che a ciò corrisponda alcuna limitazione ai prelievi da parte dei medesimi clienti.

Si ricorda che la c.d. “quota fissa” delle bollette elettriche è composta dai diversi elementi che non variano in funzione del volume di energia prelevata, e può comprendere, oltre alle tariffe di rete e agli oneri generali, anche componenti fisse a copertura dei costi di commercializzazione della vendita; tali ultime componenti non sono oggetto del DL Rilancio.

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