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Fondo Nuove Competenze: presentazione dei progetti formativi fino al 30 giugno 2021

Vi ricordiamo che le domande di accesso al Fondo Nuove Competenze dovranno essere presentate all’ANPAL, entro il 30 giugno 2021.

Il Decreto del 22 gennaio 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pubblicato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che, modificando il precedente Decreto del 9 ottobre 2020, regola i termini e le modalità di accesso al Fondo Nuove Competenze istituito dal D.L. n. 34/2020 (art. 88, comma 1), convertito con modificazioni in L. n. 77/2020 e successivamente integrato dal D.L. n. 104/2020.

Il Fondo è uno strumento inedito in quanto, puntando sulla formazione e riqualificazione delle risorse, ha una connotazione fortemente attiva e si pone quale misura alternativa alla Cassa Integrazione, con benefici quindi sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori.

Nel Decreto si chiarisce che gli accordi collettivi devono essere sottoscritti entro il 30 giugno 2021 e devono prevedere progetti formativi, il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze nonché, nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto.

Infatti, per gli anni 2020 e 2021, i contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti, possono realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato a percorsi formativi.

Dunque, l’orario di lavoro potrà essere rimodulato per consentire ai dipendenti la frequenza di corsi formativi i cui costi per le aziende, grazie all’intervento del Fondo, saranno a carico dello Stato. Inoltre, non ci sarà alcuna riduzione della retribuzione per i lavoratori rispetto ai consueti meccanismi della Cassa Integrazione.


Per tutti i dettagli, si può consultare il Decreto.

I nostri uffici sono a disposizione per tutte le informazioni relative al Fondo e per la consulenza alla presentazione delle Istanze e dei piani formativi.

Per informazioni:

Responsabile Area formazione ASSISTAL: Dott.ssa Maria Francesca Battisti – f.battisti@assistal.it – mariabattisti.ped@gmail.com – 06.853730644

Segreteria didattica: Dott.ssa Claudia Palumbo – c.palumbo@assistal.it – 06.853730648

Area Formazione Milano: Dott.ssa Barbara Blesio – b.blesio@assimpiantiservizi.it – 02.60852118

Area Formazione Padova: Dott. Marco Picello – m.picello@assimpiantiservizi.it – 0499872783

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