Con il messaggio n. 4529/2021 l’INPS ha comunicato che, in ottemperanza al D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 con riferimento alla verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale, previsto dall’articolo 4-bis del decreto-legge n. 44/2021, per il personale che opera a qualsiasi titolo, anche sulla base di contratti esterni, presso le strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie, semiresidenziali e le strutture che ospitano persone in situazione di fragilità e dall’articolo 4-ter del decreto-legge n. 44/2021, per il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, degli organismi della legge n. 124/2007, delle strutture di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e degli Istituti penitenziari, è stato introdotto, per il datore di lavoro, nel servizio “GreenPass50+”, la possibilità di verificare il rispetto dell’obbligo vaccinale scegliendo differenti tipologie di accreditamento, ossia:
- ai sensi del D.P.C.M. del 12 ottobre 2021, per la verifica del possesso del green-pass;
- ai sensi del D.P.C.M. del 17 dicembre 2021, con riferimento alla verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale;
- con riferimento a entrambi i D.P.C.M. se una medesima azienda deve verificare sia il rispetto dell’obbligo vaccinale per parte dei suoi dipendenti sia il possesso del green-pass per la restante parte dei propri dipendenti.
In fase di accreditamento con riferimento alla sezione Rispetto dell’Obbligo Vaccinale non sussistono limitazioni rispetto alla dimensione aziendale, per cui possono accreditarsi anche aziende/enti con meno di 50 dipendenti.