È disponibile la guida I CIRCUITI IDRAULICI A SERVIZIO DI IMPIANTI EFFICIENTI, realizzata dalle principali aziende del settore aderenti ad AVR, l’associazione federata ANIMA Confindustria. Si tratta di un manuale pratico dedicato alla corretta progettazione delle valvole termostatiche e di bilanciamento, che possono contribuire in maniera importante sull’efficienza e, quindi, sulla riduzione dell’inquinamento da parte degli impianti di climatizzazione.

L’utilizzo di valvole termostatiche in impianti termici consente un maggior equilibrio termico non soltanto all’interno di una singola unità abitativa, ma anche nell’intero edificio portando ad un risparmio energetico in bolletta che in alcuni casi può arrivare al 20%. La possibilità di gestire il proprio impianto termico in maniera autonoma, legata alle necessità, permette inoltre di ottenere il comfort ideale nella propria abitazione. In caso di impianti centralizzati l’utilizzo di valvole di bilanciamento, in presenza di valvole termostatiche, permette di incrementare ulteriormente il rendimento dell’impianto con un significativo risparmio in bolletta nell’ordine del 15%.

Come ricorda l’ing. Prisinzano di Enea nella prefazione alla guida, il decreto 19 febbraio 2007, attuativo della legge 296/2006, prevedeva, ove tecnicamente compatibili, l’obbligo dell’installazione delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica “su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C”. Per gli impianti di potenza maggiore o uguale a 100 kW era previsto, inoltre, l’adozione del bruciatore di tipo modulante, la regolazione climatica agente direttamente sul bruciatore e l’installazione di pompe di circolazione di tipo elettronico a giri variabili. Questi vincoli sono stati ribaditi nel decreto interministeriale 6 agosto 2020 che regolamenta le procedure e stabilisce i requisiti tecnici degli interventi di efficienza energetica che accedono alle detrazioni fiscali dell’ecobonus (ex legge 296/2006 e art. 14 del D.L. 63/2013), del Superbonus 110% (ex art. 119 del D.L. 34/2020) e del bonus facciate quando energeticamente influente (legge n. 160/2019). Un impianto ben dimensionato, equilibrato e regolato oltre ad avere un elevato rendimento di regolazione, tende a funzionare con la più bassa temperatura possibile del fluido termovettore con la positiva conseguenza che migliorano anche i valori dei rendimenti di emissione, distribuzione e produzione specialmente, per quest’ultimo parametro, se il generatore è costituito da una caldaia a condensazione nella quale la bassa temperatura dell’acqua di ritorna dall’impianto facilita la condensazione del vapore acqueo contenuto nei prodotti della combustione.

La guida è rivolta a progettisti, installatori ed operatori del settore.

Per richiedere la guida è possibile scrivere a m.merrone@assistal.it

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