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Lavoro agile – le indicazioni del Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro, con una circolare a firma congiunta con il Ministero della Pubblica Amministrazione, raccomanda il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o a distanza, visto il protrarsi dello stato di emergenza, nonché l’utilizzo di tutti gli strumenti di flessibilità che le relative discipline di settore già consentono.

In, particolare, il Ministero del Lavoro ricorda che:

  • la possibilità di ricorrere al lavoro agile con modalità semplificate, cioè senza l’accordo individuale tra azienda e singolo dipendente e con notifica telematica e massiva, è stata prorogata al 31 marzo 2022 dal decreto-legge 24 dicembre 2021 n. 221;
  • gli obblighi di informativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’articolo 22 della legge n. 81 del 2017 possono essere assolti in via telematica, anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet dell’INAIL.

Inoltre, sul proprio sito istituzionale, il Ministero del Lavoro ha pubblicato le slide di riepilogo del Protocollo Nazionale sul Lavoro Agile nel settore privato, sottoscritto dalla parti sociali lo scorso 26 dicembre. L’accordo si sviluppa lungo sette punti chiave: Adesione volontaria; Accordo individuale; Disconnessione; Luogo e strumenti di lavoro; Salute, sicurezza, infortuni e malattie professionali; Parità di trattamento, pari opportunità, lavoratori fragili e disabili; Formazione.

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