Riportiamo di seguito la lettera a firma del Presidente di ASSISTAL, Angelo Carlini, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.

Egregio Presidente Draghi,


La posizione che mi onoro di rappresentare, di cui ultimamente ne sento forte il peso, mi dà la forza
di scriverLe direttamente senza passare per le varie Strutture, che sì, hanno dato un seguito alle nostre
richieste, ma che stanno languendo su dati percentuali e su formalismi che non danno prova di comprensione
dell’emergenza che ormai da mesi cerco di rappresentare.

Il comparto delle costruzioni tutto è in una grandissima difficoltà economica per gli aumenti dei
materiali che hanno spazzato via come uno tsunami, la poca solidità economica delle imprese che
faticosamente stanno cercando di uscire dalla pandemia.

Lei sa che le opere pubbliche rappresentano svariati punti del nostro PIL, ed il PNRR, nelle
infrastrutture, gioca un ruolo fondamentale, che permanendo questa situazione, non riuscirà a utilizzare
tutte le risorse a disposizione.
Mi creda, la situazione in cui versa tutto il comparto è assai delicata, ed in assenza di una presa di
coscienza seria e proporzionata all’emergenza, con misure veloci e di supporto al sistema delle imprese
italiane, nei prossimi mesi assisteremo ad un impoverimento del tessuto imprenditoriale italiano, con
migliaia di posti di lavoro persi e capacità di agire, che nel tempo le aziende hanno saputo sempre mettere
in campo.
Nella mia mente in occasione della assemblea di Confindustria lo scorso 23 settembre riecheggiano
le sue parole “ora non è il momento di chiedere i soldi agli italiani, ora è il momento di darli…”.

Spero, Presidente, che queste non siano solo parole d’effetto, ma che siano la conseguenza della
sua capacità di soluzione e supporto che da sempre ha dimostrato.Nel ringraziarLa, resto a Sua piena disposizioni per gli eventuali ausili che potremo fornire nella
risoluzione della vicenda.

Il Presidente

Angelo Carlini

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