E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 29 maggio 2023, n. 57 recante “Misure urgenti per gli enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico.”

In particolare si segnala, l’art.2 che prevede un maggior punteggio da attribuire, in sede di gara, alle imprese che adottano politiche tese al raggiungimento della parità di genere.

Art. 2

Ulteriori disposizioni per la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

All’articolo 108, comma 7, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, il quinto e il sesto periodo sono sostituiti dal seguente: «Al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire alle imprese per l’adozione di politiche tese al raggiungimento della parità di genere comprovata dal possesso della certificazione della parità di genere di cui all’articolo 46 -bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198.».

Nel testo del Nuovo Codice degli Appalti (Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36) si disponeva che le stazioni appaltanti prevedessero nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti un maggior punteggio da attribuire alle imprese che avessero attestato, anche a mezzo di autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui all’articolo 46-bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna (decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198).

Nel decreto-legge n. 57/2023 del 29 maggio 2023, decade l’autocertificazione sulla politica di parità di genere e viene sostituito da una certificazione (da ente esterno accreditato) per l’ottenimento del relativo punteggio di gara, secondo il Codice Appalti.

In sostanza, per la premialità nei bandi, le imprese aggiudicatarie non possono più autocertificare il possesso dei requisiti richiesti per l’ottenimento della certificazione di parità di genere ma sono obbligate ad esserne in possesso.

Gazzetta Ufficiale del 29 maggio 2023

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