È disponibile la nuova norma UNI/TS 11819:2021 dal titolo “Linea guida per la valutazione tecnico-economica per l’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione” che fornisce:

– un’analisi metodologica per l’applicazione della UNI EN 15459 ai sistemi di contabilizzazione e termoregolazione ai fini della valutazione economica prevista dalla legislazione vigente;

– valori di riferimento dei principali indicatori economici richiesti nell’analisi di fattibilità economica;

– una metodologia di riferimento per la stima dei costi iniziali di investimento e dei costi annuali, inclusi i costi di gestione, i costi periodici o di sostituzione (dovuti alla riparazione o alla sostituzione di componenti e sistemi), nonché per la stima dei benefici ottenibili dall’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione.

Come noto, con l’obbligo di legge previsto dalla Direttiva Europea 2012/27/UE, recepita in Italia con il DLgs102/2014 e s.m.i., sull’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione, il Legislatore vuole perseguire la riduzione dei consumi energetici e conseguentemente delle emissioni di gas climalteranti attraverso la promozione di comportamenti virtuosi che consentano un risparmio energetico tra cui, proprio l’implementazione di metodi di ripartizione delle spese per il riscaldamento basati sull’effettivo consumo da parte della singola utenza.

A riguardo il DLgs102/2014 prevede le seguenti possibili condizioni esimenti:

a) la condizione di esonero dall’obbligo di contabilizzazione diretta del calore con sotto-contatori (prevista all’art. 9, comma 5, lettera b del DLgs102/2014) quando l’installazione di tali sistemi non risulta tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionata rispetto ai risparmi energetici potenziali;

b) la condizione di esonero dall’obbligo di contabilizzazione indiretta previa installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali in corrispondenza a ciascun corpo scaldante (prevista all’art. 9, comma 5, lettera c del DLgs102/2014) quando l’installazione di tali sistemi non risulta essere efficiente in termini di costi con esclusivo riferimento alla norma UNI EN 15459.

È evidente che relazioni esimenti non corrette dal punto di vista metodologico e/o non redatte in coerenza con la normativa così come quelle non sufficientemente suffragate da elementi oggettivi nella determinazione dei costi e dei benefici, possono essere oggetto di contenziosi e di contestazione da parte dell’Organo di Controllo preposto.

La specifica tecnica mira quindi a favorire una maggiore omogeneità nelle valutazioni tecnico-economiche elaborate nell’ambito dell’applicazione del suddetto obbligo di legge, a beneficio degli utenti finali e degli amministratori di condominio nonché degli stessi Organi di controllo.

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