Dal 1 gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui all’art. 188-ter del DLgs 152/2006 e s.m.i, e conseguentemente non sono più dovuti i relativi contributi annuali.
Tale disposizione è contenuta nel decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, cosiddetto “decreto semplificazioni”, che ha finalmente decretato la soppressione di un sistema che non è mai entrato definitivamente in funzione.
Pertanto, fino alla definizione e alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che sarà organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’ambiente, i soggetti obbligati di cui agli articoli 188-bis e 188-ter del DLgs 152/06 dovranno continuare ad adempiere ai propri obblighi attraverso i registri di carico e scarico e i formulari di identificazione dei rifiuti che potranno essere compilati in formato cartaceo o digitale.
Sono altresì applicabili le disposizioni in materia di violazione degli obblighi di comunicazione – tenuta dei registri obbligatori e dei formulari ex art. 258, D.Lgs. n. 152/2006.