L’Anac con il parere 42/2023, approvato il 19 settembre 2023, ha chiarito che se l’aumento dei costi per garantire la sicurezza dei lavoratori è legato all’utilizzo di particolari materiali da costruzione per i quali il Mit abbia rilevato scostamenti di prezzo rilevanti, può essere suscettibile di compensazione da parte delle stazioni appaltanti, secondo quanto previsto dalle norme di emergenza (Dl 73/2021 e 4/2022) .

Ciò anche in ragione dei «supremi valori costituzionali (articoli 2, 32 e 41) fondanti il diritto ad una (effettiva) tutela della salute del lavoratore, inteso sia come diritto all’incolumità fisica sia come diritto ad un ambiente lavorativo (realmente) salubre, entrambe condizioni imprescindibili per la tutela della persona umana nella sua integrità psico-fisica».

Anac – Parere funzione consultiva n. 42 del 19 settembre 2023

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