Nella giornata odierna le Parti stipulanti il CCNL 5 febbraio 2021, preso atto del dato consuntivo registrato per l’indice IPCA al netto dei beni energetici importati nel 2024 (v. Comunicato ISTAT del 12 giugno 2025), risultato pari all’1,3%, hanno proceduto all’adeguamento dei minimi tabellari per livello decorrenti dal 1° giugno 2025, in applicazione di quanto stabilito dal Paragrafo “Tabelle dei minimi contrattuali”, Sezione Quarta, Titolo IV, del CCNL medesimo (v. Verbale di incontro 12 giugno 2025).

Sono stati, inoltre, aggiornati dalle Parti, con le stesse modalità, i valori dell’indennità di trasferta forfetizzata e dell’indennità oraria di reperibilità.

Gli importi dei minimi tabellari per livello decorrenti dal 1° giugno 2025 di cui al Verbale di Incontro 12 giugno 2025 sostituiscono, a tutti gli effetti, gli importi dei minimi tabellari stabiliti con il Verbale di incontro 11 giugno 2024.

Si segnala che nell’odierno Comunicato dell’Istat sono altresì indicate le previsioni dell’indice IPCA-NEI per gli anni 2025-2028, riportate di seguito per pronta evidenza:

Previsioni 2025-2028 (var. %)
2025 2
2026 1,9
2027 2
2028 2

Il CCNL 5 febbraio 2021, scaduto il 30 giugno 2024, opera in regime di ultrattività dal 1° luglio 2024, non essendo stato ancora raggiunto tra le Parti un Accordo per il suo rinnovo.

Alleghiamo una nota sugli effetti derivanti dalla variazione dei minimi tabellari in vigore dal 1° giugno 2025.

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