L’Inps con il messaggio del 30 luglio 2020 n. 2998 (allegato), in funzione dello stato di emergenza previsto fino alla data del 31 luglio 2020, comunica che i Durc online, che recano una scadenza compresa tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, rientrano tra i documenti cui la legge (articolo 103, comma 2, del Dl 18/2020) riconosce un’estensione di validità di 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza cioè fino al 29 ottobre 2020.

Nel messaggio in questione pubblicato il 30 luglio l’Istituto non tiene conto che lo stato di emergenza, valido su tutto il territorio italiano, è stato prorogato fino al 15 ottobre 2020.

Di conseguenza i Durc (scadenti nel periodo indicato) avranno una estensione della loro validità fino al 90° giorno successivo al 15 ottobre, vale a dire al prossimo 13 gennaio.

Riteniamo che nei prossimi giorni l’Istituto interverrà con un nuovo messaggio con cui recepisca degli interventi legislativi subentrati successivamente al messaggio in questione.

L’Inps ricorda che la proroga automatica non vale per tutte le situazioni.

In ambito di contratti di appalti pubblici, il decreto semplificazioni, recentemente emanato (Dl 76/2020), ha disposto che il differimento di 90 giorni non trovi applicazione nelle fasi di selezione del contraente o di stipula del contratto di lavori, servizi o forniture, quando è richiesto il Durc oppure si rende necessario provarne il possesso, ovvero dichiarare o autocertificare la regolarità contributiva.

In questi casi la stazione appaltante, con sua valutazione, deve effettuare la richiesta di verifica della regolarità seguendo le ordinarie modalità.

A chiusura del messaggio è data notizia che la procedura Durc On Line è stata implementata per consentire, attraverso la funzione “Consultazione”, in mancanza di un Documento attestante la regolarità contributiva denominato Durc On Line in corso di validità, l’acquisizione dell’ultimo Durc On Line già emesso che riporta nel campo <Scadenza validità> una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, con validità prorogata fino al 29 ottobre 2020.

Condividi l'articolo