La legge 30 dicembre 2021 n. 234 recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, in vigore dal 1° gennaio 2022, prevede alcune misure in materia di energia ed efficienza energetica che riguardano, in particolare:

Fondo nazionale per l’efficienza energetica

La legge interviene sul Fondo nazionale per l’efficienza energetica di cui all’art. 15 del DLgs 102/14 prevedendo che lo stesso non abbia più natura rotativa bensì mista e che a decorrere dal 2022 una quota parte delle risorse siano erogate come contributi a fondo perduto nel limite complessivo di 8 milioni di euro annui.

Fondo per il sostegno alla transizione industriale

Allo scopo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici, la legge di bilancio ha istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico il Fondo per il sostegno alla transizione industriale con una dotazione di 150 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022. A valere sulle risorse del Fondo possono essere concesse agevolazioni alle imprese, con particolare riguardo a quelle che operano in settori ad alta intensità energetica, per la realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico, per il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie riciclate.

Misure per contenere il rincaro dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale

Analogamente a quanto già avvenuto per l’ultimo trimestre del 2021, per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale, la Legge di bilancio prevede, anche per il primo trimestre 2022, l’annullamento degli oneri generali di sistema applicati alle utenze elettriche domestiche e non domestiche, in bassa tensione con potenza disponibile fino a 16,5 kW, e la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano destinato alla combustione per usi civili e industriali.

Inoltre, sempre al fine di contenere per il primo trimestre dell’anno 2022 gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, l’ARERA dovrà provvedere a ridurre, per il medesimo trimestre, anche le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas fino a concorrenza dell’importo di 480 milioni di euro.

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