Il MASE (Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica) ha avviato la definizione finale del DM per perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione previsti per il 2030, secondo l’art.8 del DLgs 199/2021.
Il DM inviato alla Commissione Europea, in quanto è un capitolo di attuazione del PNRR riguarda le Comunità Energetiche da Rinnovabili in Comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
Le CER che riceveranno incentivi sulla quota energia condivisa sono quelle configurate in autoconsumo e si applica sino al raggiungimento della potenza incentivata di 5 GW, mentre il singolo impianto deve essere non superiore ad 1 MW.
L’incentivo previsto è sino al 40 % in conto capitale e sarà gestito ed erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), mentre per l’energia condivisa sono previste delle tariffe innovative per classi di potenza installata e che tengono conto anche del prezzo zonale orario e comunque con un massimo (100-120 €/MWh) che non può eccedere. Per il fotovoltaico ci sono due fattori di correzione in aumento in funzione delle regioni del centro e nord Italia.
È disponibile la bozza del decreto.
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