La Commissione bilancio del Senato ha riformulato l’art. 9 del Disegno di Legge di Bilancio 2022 introducendo importanti novità sul superbonus 110% e sugli altri bonus fiscali.
Tra le principali novità, l’estensione della proroga del superbonus al 31 dicembre 2022 per villette e case unifamiliari senza il vincolo inizialmente previsto del tetto Isee di 25mila euro purché alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
Inoltre, sono state allineate le scadenze dei lavori trainanti e di quelli trainati, prorogando di fatto al 31 dicembre 2022 anche i lavori per l’impianto fotovoltaico.
Relativamente alle misure del Decreto Antifrode con il quale l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione tecnica è stato esteso anche agli altri bonus fiscali, la proposta della Commissione bilancio del Senato prevede un’esenzione per gli interventi di edilizia libera e gli interventi di importo complessivo non superiore a 40.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi di cui al l’articolo 1, comma 219, della legge 27 di cembre 2019, n. 160. È fatto divieto di effettuare suddivisioni in lotti contrattuali o comunque frazionamenti dei lavori al solo fine di eludere l’applicazione delle disposizioni previste.
Infine, il nuovo articolo 9 introduce una specifica detrazione Irpef del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La detrazione è prevista sulle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 con un tetto di spesa fino a:
- euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.
Resta inteso che per avere il quadro completo e certo delle diverse disposizioni riguardanti i vari bonus fiscali, occorre attendere l’approvazione finale della Legge di Bilancio, attesa per fine anno.